Movistar, Landa: “Avrei preferito un’accoglienza diversa da parte di Quintana”
Mikel Landa è stato sicuramente uno dei protagonisti dell’ultima stagione. Il basco si è ben comportato sia al Giro d’Italia che al Tour de France, nonostante in entrambe le corse non tutto è andato nel verso giusto. Il bilancio del portacolori della Sky è comunque positivo così come spiega in un’intervista a Mundo Deportivo: “Per me questa stagione è stata la conferma di quello che ho fatto nel 2015. L’anno scorso è stato un anno difficile nel quale non ho ottenuto dei risultati. Quersto 2017 invece mi ha ridato molta fiducia e credo che sono maturato molto sia come ciclista che come persona. La cosa che apprezzo di più è come mi sono reinventato al Giro. Dopo quella caduta che ho avuto sono riuscito a cambiare la situazione e trovare nuove motivazioni”.
“Mi ricordo ancora bene di quel secondo che mi ha separato dal podio al Tour – aggiunge lo spagnolo spostando l’attenzione sul rimpianto più grande – In quel momento non te ne rendi conto, ma ora che posso analizzarlo da lontano, posso dire che i rimpianti sono tanti”.
Per Landa però è già tempo di lasciarsi il passato alle spalle e pensare alla prossima stagione alla Movistar. Una nuova avventura che però non è iniziata nel migliore dei modi con Quintana che non lo ha accolto nel migliore dei modi: “Avrei preferito un’accoglienza diversa da parte di Quintana, ma vado in quella che è la sua casa. Credo comunque che Unzue saprà gestirci nel migliore dei modi e riuscirà a tirar fuori il massimo da entrambi“.
In chiusura l’ex Astana ha parlato di quella che è la sua speranza per il 2018: “Non so ancora il mio programma. Il percorso del Tour mi piace ed è un percorso completo, ma sto aspettando di vedere quello del Giro. Non so quale Grande Giro farò, ma sicuramente vorrei lottare per la vittoria nella corsa che farò“.
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